Visita Nutrizionistica

Dott. Riccardo Rossi Marcelli

Biologo Nutrizionista a Roma

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Bere poco...cosa comporta?

2023-09-17 13:30

Riccardo Rossi Marcelli

Consigli, crampi, affaticamento muscolare, reni, idratazione, acqua aromatizzata,

Bere poco...cosa comporta?

Bere poco...cosa comporta? Causa e effetto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capita spesso che, assorbiti dagli impegni della giornata,  finiamo col bere poca acqua limitandoci ad idratare l'organismo soltanto con pochi sorsi durante i pasti.

Può sembrare una semplice ed innocua dimenticanza, ma quella di bere poco è una cattiva abitudine che può danneggiare il nostro corpo.

Come saprai, il nostro corpo è composto da circa il 70% di acqua e, ogni giorno, soprattutto nei periodi caldi, perdiamo all'incirca due litri di liquidi e sali minerali che devono essere ripristinati.

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CAUSA - EFFETTO

 

Crampi frequenti e affaticamento muscolare

 

È opportuno mantenersi idratati sempre ed aumentare la dose di acqua giornaliera soprattutto quando si pratica sport, proprio perché la sudorazione facilita la perdita di acqua e sali minerali.

 

Peso e ritenzione

 

Bere poca acqua fa ingrassare?

NO. Quello che però è certo è che una scarsa idratazione non facilita nè lo smaltimento dei ristagni liquidi e e tossine né l’ossidazione dei grassi ( in chiave dimagrimento), mentre bere con la dovuta regolarità aiuta ad eliminare i liquidi in eccesso.

Patologie ai reni e problemi di altra natura

 

Tra gli effetti più gravi dovuti alla disidratazione, senza dubbio uno dei più frequenti è legato a problematiche riscontrate sul funzionamento dei reni.

 

Difatti, bere poca acqua potenzialmente aumenta il rischio di calcoli renali, nonché può provocare  infezioni delle vie urinarie o - nei casi più gravi - perfino insufficienza renale.

 

La mancanza di acqua può essere anche la causa di tachicardia, vertigini, ipertensione e moltissime altre spiacevoli conseguenze.

 

Mal di testa frequenti e perdita di concentrazione.

 

Non si direbbe, ma la mancanza della giusta idratazione giornaliera può essere una causa di mal di testa, emicranie e perdita di concentrazione.

 

Questo perché se non bevi a sufficienza, non fai altro che privare il tuo corpo delle proprietà dell’acqua e di elementi importantissimi, potendo causare disturbi cognitivi.

 

COME BERE DI PIÙ

 

Imposta un  promemoria e cerca di tenere traccia di quanta acqua bevi.

 

puoi provare ad impostare dei promemoria o servirti di app specifiche che ti ricordino di bere e ti aiutino a tenere traccia dei liquidi ingeriti, soprattutto se hai uno stile di vita attivo e pratichi regolarmente uno sport. 

 

In media, servono circa due litri di acqua al giorno per ridurre le possibilità di disidratazione, ma questa è comunque una stima indicativa che dipende da soggetto a soggetto.

 

Usa delle borracce in vetro o in acciaio e aromatizza l'acqua (per il gusto se è questo il problema)

 

Un altro trucco per bere di più è rappresentato dall'utilizzo di una borraccia termica. Ti permetterà, infatti, di conservare al meglio l'acqua, preservandone caratteristiche e freschezza.

 

Può sembrare sciocco, ma trovarsi a bere l'acqua contenuta in una bottiglia ad esempio da mezzo litro, ti aiuterà a consumarla senza accorgertene, potendo raggiungere dei piccoli traguardi alla volta, a differenza di quanto succede con la bottiglia di due litri.

 

Ancora, un altro escamotage per aumentare la voglia di bere è quello di aromatizzare l'acqua. Per farlo, puoi servirti di soluzioni già preparate, oppure puoi lasciare in infusione per tre ore un mix di erbe aromatiche, frutta e verdure di stagione tagliate a pezzettini in un contenitore.

 

Non dimenticare che puoi ingerire liquidi anche mangiando.

 

Bere dell'acqua non è l'unico modo per ingerire liquidi. Difatti, ci sono moltissimi alimenti che aiutano ad idratare il corpo.

 

A tal proposito, ti consigliamo di non far mancare nella tua dieta, a seconda del periodo, cibi che contengono una percentuale di acqua superiore al 90%, come la maggior parte di verdure e/o ortaggi.

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